Cameretta in stile nordico: come arredarla

Sogni lo stile minimal di una cameretta dal design nordico? Ecco come ricrearlo in modo semplice e d’impatto

Lo stile nordico – o scandinavo, che dir si voglia – è uno dei più amati.
La sua natura minimal ed essenziale, caratterizzata da forme rigorose ed estremamente pulite,
e i colori tenui e pastello lo fanno amare (e desiderare) anche per la cameretta dei più piccoli.
Non solo dai grandi ma anche (e soprattutto) proprio dai bambini: uno dei tratti più caratteristici di questo affascinante stile è, infatti, il richiamo alla natura e alla magia che popola i boschi incantati del Nord Europa.
Se anche tu sei stato ammaliato dal fascino scandinavo, ecco qualche dritta per arredare la cameretta in stile nordico.

Caratteristiche generali

Lo abbiamo già accennato: l’essenzialità è il tratto principale di questo stile.
“Less is more” potrebbe essere il suo motto!
Una filosofia che si traduce in praticità, immancabile quando mettiamo mano a un progetto che riguarda la cameretta dei bambini. Lo stile nordico, infatti, valorizza sia l’estetica che la funzionalità,
creando spazi a misura di bambino che sono tanto pratici quanto belli.
Una caratteristica peculiare è la luminosità naturale (che fa da contraltare alle lunghe notti buie che contraddistinguono quei paesi) che dovrebbe pervadere la stanza: la scelta degli infissi (magari quelli dai profili sottili) e dei giusti colori possono sopperire alla mancanza di grandi finestre o di esposizioni favorevoli.
Attenzione anche alla scelta dei materiali: quelli naturali, legno in primis, sono assolutamente da prediligere sia per quanto riguarda l’arredamento che per i complementi e per le rifiniture.
Infine, le camerette che si ispirano allo stile nordico devono avere un animo green: l’attenzione al riciclo,
ai materiali e alla modalità in cui vengono prodotti i mobili sono elementi da non sottovalutare.

Cameretta in stile nordico: le pareti

Se vuoi ottenere un perfetto stile nordico per la cameretta dei tuoi bambini,
la scelta dei colori per le pareti è quasi obbligata: per catturare più luce possibile, infatti, le tinte dovranno essere chiare e luminose.
Intramontabile il bianco (e le sue declinazioni) ma benissimo anche nuance pastello (azzurro/grigio, rosa chiaro, verde), purché in toni tenui e polverosi.
Per chi ha voglia di osare e di personalizzare la cameretta con un tocco decisamente di design può utilizzare (generalmente per la parete portante – quella dove va il letto, per intendersi –)
decorazioni geometriche. Quadrati, rombi, triangoli o bande verticali fanno bella mostra di sé nelle camerette in stile nordico. In questo caso, scegli colori che abbiano una base uguale e tonalità differenti (ad esempio, con un grigio-verde gioca con tonalità più scure e più chiare).
L’importante è che l’effetto finale sia un’atmosfera rilassante in cui i bambini possono riposare, crescere e giocare.

Cameretta in stile nordico: la scelta degli arredi

Praticità e versatilità: è questo il mantra che dovrà accompagnarti nella scelta degli arredi.
Cosa non può mancare, quindi, in una cameretta in stile scandinavo?
Prima di tutto, elementi multifunzione.
Risulterà strategico, quindi, optare per l’acquisto di un letto con contenitore: il box, infatti, permette al letto di trasformarsi in uno spazioso strumento dove poter riporre biancheria, scatole o qualunque altra cosa ingombrante che toglierebbe ulteriore spazio alla camera o agli armadi.
Interessante anche l’idea di un pouf letto. Cos’è?
A differenza del tradizionale divano-letto, questo è un piccolo materasso, ripiegato su se stesso, che all’occorrenza e con praticità si trasforma in comodo letto singolo. Quando è chiuso, il pouf ha l’ingombro di una sedia ed è un comodo poggiapiedi.
Così il tuo bambino non dovrà rinunciare, ad esempio, ad ospitare un amichetto per la notte.
Anche i mobili con ruote sono molto gettonati nello stile nordico perché consentono di essere spostati con facilità e riorganizzati in base alle necessità.
La funzionalità in una cameretta da bambini si può tradurre anche con mobili in scala ridotta: comodini e armadi bassi per consentire ai più piccoli di prendere l’occorrente per vestirsi da solo, appendiabiti alla loro altezza, panche dove riporre i propri giocattoli.

Materasso: come orientarsi

Oltre a rappresentare l’elemento caratterizzante di tutto l’arredo, il letto è, insieme al un materasso di qualità, garanzia di un giusto riposo, importante a qualunque età.
A meno che tu non debba arredare la camera di un bambino davvero piccolo – poiché in questo caso la scelta ricadrebbe necessariamente su una culla o un lettino con le sbarre a cui abbinare materassi e cuscini ad hoc – la prima domanda da porsi è: letto singolo o piazza e mezzo?
Dimensioni della stanza ed età del bambino sono le variabili di cui tenere di conto nella valutazione finale. Un letto ad una piazza e mezzo, ad esempio, può accogliere sia un ragazzino vicino all’adolescenza che uno più grande, motivo per cui potrebbe rivelarsi una scelta azzeccata se si desidera un prodotto che possa accompagnarlo nella crescita.
Il letto singolo, di contro, oltre ad adattarsi a bambini in età scolare, ha il vantaggio di occupare meno spazio ed essere indubbiamente più pratico.

Biancheria: osa con i colori e le fantasie!

Se per le pareti e per gli arredi, ti abbiamo consigliato di mantenere toni sobri e minimal, il discorso cambia per la biancheria del letto.
Qui, per dare un tocco di vivacità, ci si può sbizzarrire con colori allegri e solari (giallo vivo, arancio, rosso) o con nuance più scure (blu intenso, verde erba): le tonalità neutre utilizzate per la stanza ti permetteranno di dare sfogo alla tua creatività, anche con colori meno usuali.
Spazio anche alle fantasie: le più gettonate sono quelli con gli animaletti che popolano i boschi del Nord o che, comunque, richiamano la natura (foglie, abeti, castagne…) di quei paesi.