I disturbi del sonno sono comunissimi. Individuane la causa per trovare la giusta soluzione!
Ti ha lasciato e solo ora ne hai compreso il valore?
No, non stiamo parlando del fidanzato ma del sonno e questo è pure peggio.
Sperando di averti strappato un sorriso, sappiamo benissimo infatti quanto il non riuscire a dormire allontani il buon umore, oggi cercheremo di alleviare con qualche consiglio utile questo fastidioso disagio.
Non riesco a dormire: cause
Girarsi e rigirarsi tra le coperte, provarle tutte fuori e dentro il letto,
ore e ore infinite che sembrano non passare mai.
Pensieri che affollano la mente sull’indomani e sul fatto che dovresti dormire per affrontare tutti gli impegni che, precisi come un orologio svizzero, ti aspettano come sempre all’alba del nuovo giorno, ma nulla il sonno non arriva.
Gli occhi non si chiudono e continuano a fissare il soffitto in cerca di pecorelle da contare.
Il fisico è stanco, la mente pure e allora perché non riesco a dormire?
Solo questo ti gira nella testa ogni 3 minuti e mezzo. Lo sappiamo benissimo.
Questo scenario è tra i più comuni delle notti insonni.
Ci sono dei momenti nella vita in cui non si riesce più a dormire bene, ma niente paura:
le soluzioni esistono.
Una notte insonne, anche se molto noiosa, può capitare a tutti, se però queste aumentano,
fermiamoci un attimo a ragionare e a cercarne le possibili cause.
Le motivazioni di un sonno disturbato possono essere moltissime alcune “interne” e altre “esterne” a noi, individuarne la natura può aiutarci a superare questa problematica e tornare a riposare bene.
Ricordiamoci infatti, che il riposo notturno è un processo essenziale per la salute psicofisica di ogni individuo e il nostro organismo per funzionare al meglio ha bisogno di “ricaricare le batterie”,
riposando “le giuste e le buone ore”.
Quindi, non allarmiamoci per una notte insonne ma cerchiamo di riconoscerne le cause per tornare a dormire bene.
Cosa fare se non riesco a dormire?
Perché non riesco a dormire?
La risposta a questa domanda, come detto sopra, non è una sola.
Generalmente, i disturbi del sonno possono essere collegati a condizioni mentali o fisiche oppure
a cattive abitudini alimentari o comportamentali.
Alle volte non riusciamo a dormire per pensieri che ci frullano nella testa,
altre volte invece non dormiamo perché non abbiamo ancora “digerito bene la cena”,
altre ancora perché la camera e il letto sopra cui dormiamo non sono adatti.
Insomma le motivazioni possono essere moltissime, la primissima cosa da fare per cercare di risolvere l’annoso dilemma è quella di “indagare” su noi stessi e sulle nostre abitudini dentro e fuori dal letto.
Chiediamoci: le nostre abitudini alimentari sono corrette?
Per non disturbare il nostro sonno, cerchiamo di seguire una dieta leggera.
Evitiamo di consumare portate troppo elaborate, cibi ricchi di grassi e calorie,
preferiamo verdure e cibi freschi.
Proviamo a cenare ad un orario consono, in modo da dare tempo al nostro organismo di smaltire il cibo prima di coricarsi.
Prima di dormire evitiamo bevande ricche di caffeina o alcolici.
Preferiamo una bella tisana rilassante, un infuso alla camomilla o alla valeriana.
Chiediamoci: il nostro stile di vita è regolare o può infastidire per qualche ragione il nostro sonno?
I nostri ritmi di vita sono un pochino “sballati” a causa di impegni vari?
Ecco questo può danneggiare il nostro sonno.
Per combattere un sonno disturbato è necessario in primo luogo cercare di riequilibrare
il ciclo sonno-veglia.
Per prima cosa quindi, per riacquistare il sonno perso,
è fondamentale avere degli orari ben precisi sia per coricarsi sia per svegliarsi al mattino.
Chiediamoci: la nostra vita è troppo sedentaria?
La vita sedentaria, oltre a incidere negativamente sul nostro organismo in generale,
rovina anche il nostro sonno.
Durante il giorno è sempre bene ritagliarsi dei piccoli spazi per fare attività fisica,
se all’aria aperta e al mattino tanto meglio, questo ci aiuterà a dormire meglio alla sera.
Chiediamoci: stiamo vivendo un periodo particolarmente stressante o ansioso?
Ansia e stress sono grandissimi nemici del sonno,
sappiamo che “calmarli” è più facile a dirsi che a farsi, ma tentiamoci.
Prima di andare a dormire, cerchiamo di allontanare cattivi pensieri dedicandosi ad attività rilassanti come per esempio: leggere un buon libro o, perché no, fare un po’ di meditazione.
Secondo studi scientifici infatti, la meditazione prima di dormire indurrebbe la nostra mente a calmare le preoccupazioni segnalando al nostro corpo che è ora di lasciarsi andare e rilassarsi per la notte.
Chiediamoci: la nostra camera è adeguata al nostro sonno?
La stanza dove dormiamo incide moltissimo sulla serenità notturna.
Per accoglierci al meglio, la stanza deve essere prima di tutto organizzata, pulita e salubre.
Dormire in un ambiente curato, piacevole e rilassante diviene fondamentale per il nostro benessere. Dedichiamo quindi alla nostra stanza e al nostro letto ogni cura.
Ogni mattina apriamo le finestre, estate o inverno che sia, cambiamo l’aria.
Questo è fondamentale per combattere l’umidità e prevenire la proliferazione di batteri e acari. Spolveriamo e rifacciamo letto e non dimenticandosi di cambiare tutta la biancheria
almeno una volta a settimana e di pulire il materasso almeno due volte all’anno.
Ricordiamoci anche della temperatura, la giusta temperatura della stanza facilita il sonno.
Non dimenticandoci delle preferenze personali, ricordiamoci di non superare mai i 19°.
Chiediamoci: stiamo dormendo su materasso e cuscini adeguati a noi?
Come facile intuire, il materasso e il cuscino sui quali dormiamo
sono elementi fondamentali per il nostro riposo.
Per riposare bene dobbiamo assolutamente scegliere il materasso e
il cuscino più adatto a noi e alle nostre esigenze.
I componenti giusti che possono giovare al nostro sonno esistono, naturalmente,
ogni persona deve cercarli e individuarli in base alle proprie caratteristiche personali.
Essere comodi, avere tutto lo spazio necessario per dormire correttamente,
risulta fondamentale per assicurarsi un riposo di qualità!