Costole rotte e sonno difficile? Ti spieghiamo come affrontare le notti, quali posture adottare e quali cuscini e materassi possono alleviare questi fastidi.
Dormire con una frattura alle costole può diventare una vera sfida. Riposare bene dopo un trauma non è mai semplice: il dolore e la difficoltà respiratoria rendono il sonno poco confortevole.
Anche se i consigli che seguono non sostituiscono il parere di medici e specialisti, vediamo insieme come dormire con le costole fratturate, quali sono le posizioni migliori per il riposo e quali accorgimenti possono aiutare ad alleviare il dolore durante la notte.
Cosa succede quando si frattura una costola?
La frattura o l’incrinatura delle costole può essere causata da un “banalissimo avvenimento”, come una caduta in montagna o dalla bicicletta, un incidente domestico o uno scontro durante una partita di calcetto. In tutti i casi, le conseguenze possono essere molto dolorose e fastidiose.
Tra i principali sintomi di una costola rotta troviamo:
- dolore intenso al costato, soprattutto quando si respira profondamente o si tossisce,
- respiro corto o affannato,
- difficoltà nei movimenti quotidiani, anche nei più semplici, come piegarsi o alzarsi dal letto.
Questi disturbi possono durare diverse settimane, rendendo complicata la convalescenza e soprattutto il momento del riposo notturno.
Cosa succede quando si frattura una costola?
La frattura o l’incrinatura delle costole può essere causata da un “banalissimo avvenimento”,
come una caduta in montagna o dalla bicicletta, un incidente domestico o uno scontro durante una partita di calcetto. In tutti i casi, le conseguenze possono essere molto dolorose e fastidiose.
Tra i principali sintomi di una costola rotta troviamo:
- dolore intenso al costato, soprattutto quando si respira profondamente o si tossisce,
- respiro corto o affannato,
- difficoltà nei movimenti quotidiani, anche nei più semplici, come piegarsi o alzarsi dal letto.
Questi disturbi possono durare diverse settimane, rendendo complicata la convalescenza e soprattutto il momento del riposo notturno.
Come dormire meglio con una frattura alle costole
Solitamente questa tipologia di frattura richiede tempi di guarigione abbastanza lunghi e il riposo è fondamentale soprattutto nelle prime settimane dopo l’incidente.
Riposare con una o più costole rotte però non è per niente semplice, possono causare mancanza di respiro e dolori acuti, durante la convalescenza dovremo rinunciare alla nostra posizione preferita e abituarci a posizioni favoriscono una respirazione più fluida.
Il dolore toracico e la difficoltà a respirare profondamente possono disturbare il sonno e rendere difficile trovare la posizione giusta. Per questo motivo, prima di coricarsi, può essere utile praticare esercizi di respirazione diaframmatica per rilassare il corpo. Per favorire il rilassamento, sdraiati sul letto o siediti su una sedia comoda, inspira lentamente contando fino a 5, poi espira con la stessa lentezza, sempre contando fino a 5. Questo esercizio aiuta a ridurre la tensione e a migliorare la qualità del respiro.
Durante la giornata, invece, è consigliabile, sempre secondo il parere del medico, fare brevi passeggiate dentro casa. Restare tutto il giorno a letto non favorisce il recupero: al contrario, un po’di movimento stimola l’ossigenazione del corpo e può rendere più semplice addormentarsi la sera.
Frattura alle costole: le posizioni migliori per dormire
Quando si hanno le costole fratturate, trovare la posizione giusta per dormire può sembrare impossibile. Proprio come dopo un intervento alla spalla, dormire non è semplice.
Il dolore e la difficoltà respiratoria rendono complicato rilassarsi, e i movimenti improvvisi possono peggiorare la situazione.
La regola principale è evitare di agitarsi: non serve cambiare posizione in continuazione, rischieremmo solo di farci prendere dal panico e di peggiorare la situazione. Piuttosto è opportuno fare delle prove con calma fino a individuare la postura che offre maggiore sollievo.
Posizioni consigliate per dormire con costole rotte
- Supini (a pancia in su): spesso è la posizione più comoda perché distribuisce meglio il peso e favorisce una respirazione più regolare.
- Sul fianco opposto alla frattura: in alcuni casi può alleviare il dolore e facilitare il sonno.
- Semi-seduti con un cuscino ergonomico o una rete letto regolabile : utile se il dolore rende difficile sdraiarsi completamente
Tutte queste posizioni ci permetteranno di respirare bene.
Come usare i cuscini per dormire meglio
Riempire il letto con più cuscini è un trucco efficace per aumentare la comodità: aiuta a stabilizzare la posizione e impedirà eventuali rotolamenti notturni che possono provocare improvvisi risvegli dolorosi. In questi casi può essere particolarmente utile un cuscino ergonomico in memory o una rete letto regolabile con alzate separate, che consentono di trovare la posizione più confortevole senza sforzi.
- Un cuscino sotto le ginocchia riduce la pressione sulla schiena quando si dorme supini.
- Un cuscino sotto le braccia mantiene il torace più fermo e riduce i movimenti.
- Cuscini laterali impediscono di girarsi involontariamente durante la notte.
Frattura alle costole: quale materasso scegliere?
Scegliere il materasso giusto dopo una frattura alle costole è fondamentale per favorire il riposo e ridurre il rischio di assumere posture scorrette.
Un materasso ortopedico è sicuramente un ottimo alleato per mantenere la corretta postura e per prevenire ulteriori micro-traumi causati da movimenti involontari e sbagliati.
Un buon materasso ortopedico aiuta correggere lievi squilibri posturali durante il sonno, mantenendo la colonna vertebrale ben allineata grazie all’adeguato sostegno del peso corporeo riducendo i punti di pressione più dolorosi.
Alternative per chi non riesce a dormire a letto
Se nonostante il materasso il dolore rende difficile il riposo, molti esperti consigliano di provare a dormire su una comoda poltrona relax elettrica. Questa posizione semi-reclinata riduce la pressione sul torace e facilita la respirazione.
Per rendere più confortevole la notte, potremmo aggiungere al classico cuscino della sdraio
un supporto ergonomico, come un cuscino ergonomico dietro la schiena e un materassino imbottito che ci aiuterà a garantire il sostegno adeguato alla colonna vertebrale e a mantenere la posizione scelta.
Un aiuto concreto per il riposo
In generale, i tempi di guarigione di una costola fratturata variano dalle 4 alle 6 settimane, ma possono arrivare fino a 8, a seconda dell’età, della gravità del trauma e dello stato di salute generale. Per questo è fondamentale seguire sempre le indicazioni del medico e non forzare i tempi: il riposo rimane una parte essenziale del recupero.
Ritrovare il sonno con le costole fratturate richiede pazienza, ma scegliere un materasso adatto e utilizzare i giusti cuscini di supporto può rendere la convalescenza meno pesante e favorire un riposo più sereno.
Noi siamo al tuo fianco per aiutarti a dormire meglio anche nei momenti più delicati: con materassi, reti e cuscini progettati per offrire sostegno e comfort, puoi addormentarti con più tranquillità. Con i giusti accorgimenti, notte dopo notte, sarà più semplice riappropriarti del tuo benessere e tornare gradualmente a riposare come meriti.
Fonte: Frattura costole