Se ti stai domandando se la tua abitudine di riposare il più possibile sia salutare, eccoti le risposte che cerchi!
Dormire fa bene, e su questo non ci piove, ma allo stesso tempo, come sempre, il troppo stroppia.
Scopriamo insieme perché dormire troppo fa male e quanto dovremmo riposare per stare bene.
Se sull’insonnia ci interroghiamo da sempre, diversamente affrontiamo di rado il “problema” inverso:
il “dormire troppo”. Un’abitudine che, secondo diverse ricerche scientifiche,
non farebbe molto bene alla nostra salute.
Quando parliamo di “dormire troppo” naturalmente non ci riferiamo al sacrosanto piacere di concedersi, una volta ogni tanto, una lunga e adorabile nottata di sonno, ma ci riferiamo a quelle abitudini costanti che con il tempo, diventando consolidate, determinano precisi stili di vita.
Purtroppo, legato alle troppe ore di sonno, esiste un vero disturbo del sonno che porta a un’eccessiva sonnolenza: si chiama ipersonnia.
Un eccesso che, così come l’insonnia, non va assolutamente sottovalutato.
Dietro a questa abitudine infatti, potrebbero nascondersi tante cause e/o campanelli d’allarme.
Perché dormire troppo fa male?
Tornando al nostro interrogativo iniziale, abbiamo cercato di fare chiarezza ricercando risposte tra articoli e ricerche scientifiche. Dopo questo interessante excursus, possiamo riportare alcuni stimolanti risultati; alcune autorevoli ricerche infatti, affermano che dormire troppo influirebbe negativamente sul nostro fisico e sulla nostra mente proprio come la mancanza di sonno.
Nello specifico, esagerare con le ore di sonno, più di 10 a notte, contribuirebbe, come il dormire poco e male, a creare vari disturbi per la nostra salute.
Nello specifico, dormire troppo causerebbe:
- Scompensi cardiovascolari: chi dorme troppo soffrirebbe più facilmente di problemi all’apparato cardiaco. Riposare a lungo favorirebbe infatti la produzione della proteina C reattiva,
che a sua volta causerebbe uno stato infiammatorio che aumenta la probabilità di sviluppare aterosclerosi. - Rischio di ictus: dormire troppo, sia di giorno che di notte, aumenterebbe la probabilità di ictus.
- Obesità: rimanere a letto a lungo aumenterebbe del 20% il rischio di prendere peso.
- Demenza senile: le troppe ore di sonno potrebbero causare effetti negativi dal punto di vista neurologico.
- Mal di testa ed emicrania: un eccesso di sonno, agendo sui neurotrasmettitori presenti nel cervello, tra cui la serotonina, ci regalerebbe forti mal di testa ed emicrania al risveglio.
- Mal di schiena: anche i dolori alla colonna possono essere collegati al rimanere troppo stesi a letto. Questo agirebbe negativamente sulla corretta gestione fisica.
Rimanere a letto, magari anche assumendo posizioni scorrette, sottrae sicuramente del tempo alla normale e quotidiana attività motoria che contribuisce al sano benessere fisico e mentale.
Se dormire troppo fa male, quanto dobbiamo riposare?
Una volta appreso che dormire troppo fa male, cerchiamo prenderci il più possibile cura del nostro sonno e trovare una corretta routine personale.
Cerchiamo di scoprire tutto quello che può fare bene al nostro riposo,
quello che dobbiamo fare e quello che forse è meglio evitare e infine quante ore dedicare al nostro sonno.
Sappiamo che non è facile stabilire quanto ognuno di noi debba dormire,
i ritmi, le fasi del sonno sono molteplici inoltre le caratteristiche personali giocano sicuramente un ruolo predominante, però ricordiamoci che in linea di massima, ad ogni età si dovrebbe riposare tra le 7 e le 9 ore.
Nello specifico per orientarci possiamo consultare una tabella che in base all’età
ci suggerisce indicazioni utili.
- tra i 14 e i 17 anni le ore di riposo possono essere anche meno di 9, senza però mai andare sotto alle 7 ore né superare le 12;
- tra 26 e 62 anni, l’ideale oscilla tra un minimo di 6 ore e un massimo 10;
- oltre i 65 anni il ritmo del sonno cambia, motivo per cui si può dormire tra le 5 e le 9 ore per notte.
