Una posizione indubbiamente romantica ma non amata da tutti: mettiamo fine alle discussioni di coppia scoprendo se è salutare!
Condividere il letto è tra le esperienze più appaganti e intime della vita di coppia.
Può addirittura racchiudere significati profondi a seconda della posizione che si assume
per dormire con il proprio partner.
Infatti la scelta – schiena contro schiena, a cucchiaio, abbracciati, eccetera – può essere dettata non solo dalla comodità ma anche dalla psicologia visto che, quando dormi, lasci cadere resistenze e difese ed entri in una dimensione interiore che può rivelare molto della tua personalità e rappresenta una spia dello stato di salute di una relazione.
Tuttavia, nel condividere il letto può accadere che si assumano posizioni strane, non naturali e,
a lungo andare, dannose per la salute.
E poiché invece il benessere psicofisico di una persona passa dalla qualità del suo sonno, diventa importante riuscire a riposare bene (anche) quando si dorme in coppia.
Tra le posizioni più gettonate – e quelle che apportano più benefici – c’è sicuramente quella a cucchiaio: dormire abbracciati, infatti, non è solo una dimostrazione d’affetto o indice di un alto livello di complicità della coppia ma un vero e proprio toccasana per la salute. Curioso di sapere il perché?
Te lo diciamo noi.
Perché la posizione è importante
La scelta della posizione per dormire in coppia non è una questione banale:
certe posizioni, infatti, hanno più benefici rispetto ad altre per la nostra salute (se hai letto questo articolo, saprai che dormire sul lato sinistro ha i suoi vantaggi), influenzando di fatto la qualità del nostro riposo.
Inoltre, da quale posizione adotterai per il riposo può dipendere (anche) la scelta di materasso e del cuscino.
Soffermiamoci un attimo su questo aspetto: la scelta del materasso è estremamente soggettiva.
Non esiste il materasso migliore in termini assoluti, ma esiste il materasso migliore per le tue esigenze.
Che potrebbero però essere diverse da quelle del partner. Come ovviare a questa eventualità?
Potresti pensare a un materasso su misura, valutare l’acquisto di un topper o di un materasso completamente personalizzabile.
È utile, ad esempio, laddove al posto del materasso matrimoniale ci siano due singoli affiancati:
un topper matrimoniale infatti elimina la sensazione di separazione e il distacco fisico tra due le unità;
e poiché il topper esiste anche in formato singolo, questo può essere utilizzato su un matrimoniale qualora le esigenze dei due occupanti del letto siano differenti.
I benefici della posizione a cucchiaio
Lo dice la scienza: dormire abbracciati non è solo una dimostrazione d’affetto ma fa bene alla salute
(oltre che, ovviamente, alla vita dei due innamorati).
Studi e ricerche hanno infatti più volte confermato che chi dorme a cucchiaio trova la propria relazione appagante, è felice della sua sfera sentimentale e,
grazie alla presenza e al contatto fisico con qualcuno durante la notte, innalza il livello di ossitocina nel corpo.
Si tratta del rinomato ormone della felicità e dell’amore, la cui produzione porta subito, da un parte, una sensazione di benessere psichico e abbassa, dall’altra, il livello di cortisolo responsabile, invece, di quell’ansia e di quello stress che possono condurre a disturbi fisici più o meno gravi (come quelli tiroidei o relativi a stomaco e intestino).
Infine, il “cucchiaio” è salutare perché aiuta ad eliminare la pressione sulla colonna vertebrale.
Cosa evitare?
Se la posizione a cucchiaio non fa per te, non crucciarti: esistono altri modi – e altri trucchi –
per riuscire a dormire bene in coppia.
A pancia in su, ad esempio, è una posizione in cui nessuno dei due partner esercita un’eccessiva pressione sul corpo dell’altro né farà “troppo caldo” e basterà addormentarsi mano nella mano per sentirsi più uniti; oppure, se siete entrambi amanti del dormire su un lato,
la versione più “romantica” di questa posizione è mettersi schiena contro schiena.
Contatto con il partner senza però assumere posizioni scomode.
In ogni caso, l’importante è bandire tutte quelle posizioni che, seppur estremamente dolci,
rendono difficoltoso il sonno e compromettono il benessere fisico.
Inoltre, per dormire bene in coppia valgono tutte le regole da mettere in pratica per dormire bene (anche) da soli: un buon materasso, prima di tutto, e buone pratiche rituali come, ad esempio, mangiare leggero prima di coricarsi, disconnettersi da smartphone, tablet e pc, rendere la camera da letto adatta a un buon sonno ristoratore ed evitare un’intensa attività sportiva nelle ore serali che, anziché stancarlo, sovraeccita il fisico allontanando le speranze di una bella dormita.