Se hai problemi ad addormentarti, ecco una lista di consigli sulle cose da fare e (soprattutto) non fare per garantirti un giusto riposo
Un’altra intensa giornata si è conclusa: accantonati gli impegni di lavoro, di studio, quelli familiari sei finalmente pronto per crogiolarti meritatamente tra le braccia di Morfeo.
Tuttavia, se hai la sfortuna di appartenere a quell’1/3 della popolazione mondiale che lamenta difficoltà più o meno costanti ad addormentarsi a causa dell’insonnia, il momento di andare a letto può rappresentare un vero e proprio disagio anziché un sollievo dalle fatiche quotidiane.
Se hai letto il nostro articolo su cosa fare quando non si riesce a dormire, già sai che i problemi di insonnia sono legati a una molteplicità di cause. Tra queste, stress, ansia e preoccupazioni legate a problemi di salute, personali o professionali, fattori predisponenti (come familiarità e stile cognitivo iper vigile) e stili di vita scorretti facilitano l’esordio e il mantenimento nel tempo di questo disturbo. È importante quindi non sottovalutare il problema e trovare una soluzione perché un buon riposo è condizione necessaria a mantenere in salute il proprio benessere psico-fisico. Cosa fare prima di andare a dormire e favorire, così, un sonno ristoratore?
Ecco qualche consiglio da mettere in pratica già da stanotte per provare a lasciarsi alle spalle i problemi di insonnia.
Quanto dovrebbe dormire un adulto?
Gli esperti si prodigano con ogni mezzo per diffondere una cultura del buon riposo. Perché dormire è fondamentale per il nostro corpo che proprio durante il sonno si ricarica e si rigenera. Ma quanto deve dormire un adulto perché si possa parlare di giusta qualità – e quantità – di sonno? Per preservare un buon quadro di salute, è importante dormire non meno di 6 ore e non più di 8. La mancanza e l’eccessivo riposo, infatti, producono effetti negativi in egual misura: si raddoppia, ad esempio, il rischio di seri problemi di salute. Inoltre, dormire troppo o troppo poco e male interferisce con il metabolismo, danneggia il sistema nervoso e favorisce l’insorgere del diabete. La cosa migliore se per te dormire è diventato davvero un problema è rivolgersi a uno specialista, ma ci sono comunque delle buone abitudini che possono aiutarti.
Cosa fare prima di andare a dormire?
Ci sono delle abitudini che, se all’apparenza possono sembrare innocue, riescono a interferire con il sonno, ritardandone l’arrivo e/o compromettendone la qualità. È proprio correggendo questa routine prima di coricarsi che è possibile dire addio ai problemi di insonnia e svegliarsi ben riposati al mattino. Ecco quindi 8 cose da fare prima di andare a dormire!
Spegni cellulari e computer
La tentazione di mettersi a letto e curiosare sui social, chattare con gli amici o finire lavori urgenti al pc, si sa, è forte ma trascorrere le ore serali davanti agli schermi è nemico del sonno. Le troppe informazioni con cui veniamo bombardati stimolano così tanto il cervello da rendere davvero difficoltoso l’addormentarsi. Stacca con la tecnologia almeno un’ora prima di coricarti per vedere benefici immediati.
Mangia leggero (ma non restare a digiuno!)
Una cena pesante ostacola e disturba il sonno: la causa va ricercata nella difficoltà digestiva che troppe calorie provocano all’organismo. Anche il timing è importante: mangia presto, facendo passare almeno due ore prima di coricarti a letto in modo da permettere all’organismo di completare la digestione. Anche rimanere a digiuno è sconsigliato: come sempre, le vie di mezzo sono la soluzione migliore.
Caffeina no, tisane sì
Se sai di essere un tipo sensibile alla caffeina, evita di bere caffè, tè e bibite gassate che possono contenerla, nelle ore immediatamente precedenti al momento in cui andrai a letto. Gli alcolici, invece, provocano risvegli continui che ostacolano soprattutto la fase REM. Orientati, piuttosto, sulla scelta di qualche tisana che concilia il buon riposo: c’è la camomilla, ovviamente, ma anche il tiglio, la valeriana, la passiflora e la melissa sono erbe amiche del sonno.
Leggi un buon libro
Posa il telefono e prendi in mano un bel libro: leggere concilia il sonno!
Meno sport serale e più meditazione
Attenzione a svolgere sport nelle ore serali perché, al contrario di quello che si può pensare, – “mi stanco, quindi dormo prima e meglio” – eccessiva attività fisica potrebbe sovraccaricare il corpo di energie e impedire, di conseguenza, l’addormentamento. Meglio dedicarsi a un po’ di yoga: il respiro lento e profondo di questa amatissima pratica orientale vi aiuterà a rilassarvi e a prepararvi al meglio per accogliere il giusto riposo. Anche la meditazione è tua alleata contro l’insonnia: se effettuata in modo regolare, può aiutare a mettere da parte ansie e preoccupazioni. Infine, per aiutare la digestione e per sgranchirsi un po’ le gambe, soprattutto se sei rimasto tutto il giorno seduto a una scrivania, una passeggiata serale, oltre a essere un toccasana per il lavoro post cena del tuo organismo, è rilassante e conciliante.
Attenzione al pisolino!
Se hai l’abitudine al riposino pomeridiano, non farlo durare più di mezz’ora perché potrebbe compromettere il tuo sonno notturno.
Rendi la camera da letto adatta al sonno
Anche l’ambiente gioca la sua parte. Anzi, possiamo dire che è fondamentale adattare la camera da letto alle proprie esigenze di relax e riposo. La stanza non dovrà essere né troppo calda né troppo fredda, ben arieggiata, buia e silenziosa. Se per cause di forza maggiore queste due condizioni non possono essere soddisfatte, utilizza maschere per gli occhi e tappi per orecchie.
Scegli il giusto materasso
Può anche essere che i tuoi problemi ad addormentarti dipendano dal materasso: troppo morbido? Troppo rigido? La scelta del materasso non è una da prendere sotto gamba. È (anche) da questa che dipende la qualità del nostro sonno e, di conseguenza, la qualità delle nostre giornate. Non esiste il materasso migliore in termini assoluti, ma esiste il materasso migliore per le tue esigenze. Analizzando quelle, sarà più facile individuare il prodotto ad hoc per il tuo sonno e per il tuo meritato riposo.