Hai subito un intervento alla spalla e non riesci a riposare bene? Non preoccuparti, purtroppo anche questo "noioso fastidio" rientra nel normale "decorso post-operatorio", ma con un pizzico di pazienza e seguendo attenti accorgimenti, tutto migliorerà.
Dopo aver subito un intervento alla spalla, sia che la lesione abbia interessato omero,
scapola o cuffia dei rotatori, inevitabilmente si presenteranno, soprattutto durante i primi mesi di convalescenza, gonfiore, dolore, diminuzione delle modalità motorie.
Tutto questo renderà, molto probabilmente come sfortunata consuetudine,
la notte un momento molto critico da affrontare.
Ogni piccolo movimento e vibrazione disturberanno il nostro sonno e,
se non correremo velocemente ai ripari, saranno letteralmente dolori.
Dopo un’operazione quindi non bisogna tralasciare veramente nulla.
Sempre meglio prepararsi al “peggio” e informarsi scientemente su ogni minimo dettaglio.
Ogni piccolo consiglio potrebbe essere utile per affrontare la notte e per scoprire effettivamente come dormire dopo un intervento alla spalla.
Essere consapevole di come mettere il braccio, in quale posizione coricarsi, cosa fare prima di andare a letto e molto altro, potrebbe contribuire e rendere il nostro sonno più tranquillo e riposante.
Ricordiamoci infatti che riposare adeguatamente è sempre molto importante ma in queste delicate fasi lo è ancor di più.
Un sonno disturbato renderà anche più stancante e lento tutto il percorso di recupero e,
se ci pensiamo bene, affrontare una o più sedute fisioterapiche con notti e notti in bianco alle spalle, appunto, potrebbe diventare molto più faticoso e gravoso.
Non vogliamo allertarti e sembrare paranoici ma concordi con noi che quando si parla di dolori è sempre meglio prevenire che “curare”, vero?
Se la risposta è affermativa, possiamo partire e scoprire insieme come dormire dopo un intervento alla spalla.
Consigli per dormire meglio dopo un intervento alla spalla
La spalla ha un’articolazione molto complicata e, in caso di intervento, per ripristinarne la completa funzionalità è indispensabile seguire un percorso a tappe ben definito che necessita di una minuziosa attenta cura sia diurna che notturna.
Se di giorno è importante seguire le cure riabilitative per incentivare e completare il definitivo recupero, di notte è fondamentale seguire semplici regoline, sì per dormire meglio ma anche per non rischiare di creare ulteriori traumi alla fragile articolazione.
Scopriamo quindi come comportarci per agevolare il nostro sonno e la nostra ripresa.
Rilassamento
Per affrontare meglio la notte, prima di metterci a letto, dedichiamo qualche ora al rilassamento di mente e corpo.
- Prepariamoci una buona tisana a base di melissa e camomilla.
- Sempre facendo attenzione all’eventuale fasciatura o ferita, abbandoniamoci in una calda vasca da bagno, profumata da oli essenziali.
- Concediamoci una coccola speciale: la meditazione della sera. Non bisogna fare altro che dedicare a noi stessi dieci minuti di silenzio, respirare e lasciarsi andare.
Materasso ortopedico
La qualità del supporto sul quale riposiamo è fondamentale per il nostro benessere psicofisico generale,
a maggior ragione in un momento più delicato, quando abbiamo bisogno di maggior supporto.
Se, dopo un intervento alla spalla, sul nostro materasso non ci sentiamo perfettamente comodi e pienamente supportati, prendiamo in considerazione la possibilità di cambiare il materasso per acquistarne uno ortopedico.
Un materasso ortopedico è una struttura studiata appositamente che permette al nostro corpo di mantenere una corretta postura, così da assicurarci comodità anche in situazioni delicate e da garantirci il sostegno necessario per non causare complicazioni. Esistono materassi ortopedici in memory foam, ma anche in lattice e memory foam: basta scegliere quello più adatto alle nostre esigenze e alle nostre preferenze personali.
Un riposo adeguato è fondamentale per superare e recuperare del tutto il nostro stato fisico.
Le 3 migliori posizioni per dormire dopo un intervento alla spalla
Come detto in precedenza, con una spalla operata e dolorante non sarà facile né dormire né prendere sonno, questo a causa sia dei fastidi post operatori sia perché difficilmente potremo mantenere la nostra posizione preferita, quella che solitamente ci aiuta e ci accompagna tra le braccia di Morfeo. Pazientemente, quindi, dovremo impegnarci per trovarne una nuova e questa scelta certamente non potrà essere casuale; quelle che ci consigliano gli specialisti sono tre, vediamole insieme.
Dormire seduti
Può sembrare scomodo, ma la posizione leggermente reclinata è sicuramente la migliore per dormire dopo un intervento alla spalla. Molte persone riescono a riposare nel letto con l’aiuto di comodi cuscini in memory foam: magari non è la soluzione che avremmo preferito, ma può rivelarsi la più funzionale in questo caso. C’è anche chi per mantenere la posizione eretta preferisce adagiarsi su poltrone o apposite sedie.
Dormire con braccio sollevato
Mantenere il braccio sollevato durante la notte, con l’aiuto di morbidi cuscini multiuso o asciugamani arrotolati, agevola il buon funzionamento della circolazione sanguigna della spalla e il conseguente recupero.
La notte è lunga e, per evitare lo scivolamento involontario del braccio e il successivo risveglio doloroso, ricordiamoci di mantenere piegato il gomito. Una posizione stabile, evitando il più possibile movimenti involontari, sarà utile per evitare spiacevoli e violenti dolori.
Fianco opposto
La maggior parte delle persone dorme solitamente in posizione fetale. Se anche con il dolore alla spalla si desidera dormire sul fianco, ricordiamoci di appoggiare sul letto la spalla “sana”. Per mantenersi in equilibrio ed evitare movimenti impropri, gli specialisti ci consigliano di tenere un cuscino basso tra le ginocchia.
Posizioni da evitare per dormire dopo intervento alla spalla
Concludiamo i nostri consigli eleggendo le posizioni peggiori per dormire dopo un’operazione alla spalla; conoscendole in anticipo eviteremo di dover fare prove su prove che ci porterebbero solo tanto dolore e pochi risultati.
La prima posizione caldamente sconsigliata è quella prona, in quanto adagiando il corpo a pancia in giù inevitabilmente si accumulerebbe una tensione significativa sulle spalle e questo aumenterebbe di molto il disagio e il dolore agli arti.
Il secondo consiglio, un pizzico scontato, è quello di evitare di dormire sul fianco della spalla operata. Non pensiamo servano molte spiegazioni per convincerci ad abbandonare l’idea di appoggiare tutto il peso corporeo proprio sul braccio dolorante. Solo al pensiero… saltiamo dalla sedia.
FONTI
Note di riabilitazione della spalla – Dottor Massimo Brignolo