Quando la fredda stagione è alle porte, non ci limitiamo solamente ad accendere il camino o i riscaldamenti. Il primo pensiero va ai piumoni invernali, amici inseparabili dei nostri amati letti. Ma quali sono i consigli e i metodi per preservarne la qualità e magari risparmiare anche un po' di spazio?
Il lavaggio dei piumoni invernali
Durante l’inverno, utilizzare un ottimo piumone o trapunta garantisce il massimo del benessere e può aiutare a salvaguardare la qualità della vita in condizioni di stress psicofisico.
Le basse temperature, le piogge, i forti venti sono le cause di comuni raffreddori, influenza,
tosse, ma anche dolori muscolari, ossei e insonnie (né parliamo nell’articolo “Da cosa nasce l’insonnia e come possiamo evitarla”) che diventano compagni di viaggio per qualche mese.
Ecco perché un adeguato lavaggio dei piumoni invernali può fare la differenza per la salute del nostro sonno.
È consigliabile lavare piumoni e trapunte almeno una volta all’anno, possibilmente prima di riporli e di lasciarli in stand-by per le stagioni più calde.
Uno scorretto lavaggio può compromettere la qualità del prodotto andando a rovinare i materiali che lo compongono e di conseguenza renderlo inefficace e scomodo.
La lavanderia professionale garantisce ottimi risultati in tempi brevi e duraturi, ma si possono ottenere esiti positivi anche con un lavaggio casalingo, purché si seguano attentamente le indicazioni riportate sull’etichetta del prodotto.
Guida passo dopo passo per un corretto lavaggio
Dopo una breve introduzione è tempo di passare alla parte pratica.
Parte 1 – Preparazione
Rimuovi il copripiumone: è fondamentale separare copripiumone e piumone poiché hanno metodi di lavaggio diversi. Consulta le etichette di entrambi per avere conferma.
Lavaggio a secco o in acqua: solitamente il cotone o misto cotone sono idonei ad un lavaggio in acqua.
In ogni caso controlla sempre i requisiti riportati sull’etichetta prima di procedere allo step successivo!
I simboli rappresentati – e con le relative gradazioni di lavaggio – semplificano il metodo di pulizia da eseguire.
Controlla la presenza di strappi e fori: prenditi qualche minuto per controllare tutte le cuciture del piumone, stando molto attento ai microstrappi causati da un utilizzo continuativo nel tempo.
In caso di esito negativo, armati di filo e ago e rammenda qualsiasi anomalia.
Lavaggio professionale VS. Lavaggio casalingo: se possiedi una lavatrice che non ti permette di lavare il piumone – es. dimensioni ridotte, poca capienza in kg, … – o hai dubbi su come fare, valuta di portare tutto l’occorrente in un centro specializzato. La qualità dei prodotti di lavaggio e le competenze del personale sono sicuramente la scelta più saggia.
Parte 2 – Lavaggio
Proteggi il colore: optare per un detersivo delicato mantiene intatto il colore dei piumoni invernali, soprattutto se la scelta ricade su un prodotto totalmente naturale e poco aggressivo – a differenza di molti detersivi presenti in commercio.
Detersivi nelle giuste quantità: eccedere con le quantità può portare ad un danno permanente del tuo piumone. Assicurati di utilizzare con parsimonia gli strumenti che utilizzi.
I prodotti fatti in casa hanno un margine di utilizzo maggiore, poiché privi di sostanze chimiche.
Bicarbonato di sodio per un bianco super brillante: l’uso di questo additivo è una soluzione per rendere più fresco e pulito il tuo lavaggio. Nel caso in cui ci fossero macchie di elevata visibilità e difficili da togliere, informati prima se il tessuto del piumone è resistente a detersivi aggressivi o candeggina.
Qualora lo fosse, procedere alla smacchiatura.
Due cicli di lavaggio delicati: il piumone, a differenza di coperte e lenzuola va lavato con dolcezza poiché presenta un intreccio di fili facilmente strappabili. In più, avendo una doppia imbottitura è consigliabile fare due cicli di risciacquo per evitare che rimangano annidati residui di detersivo nelle fibre.
Parte 3 – Asciugatura
Come non poteva mancare la parte dell’asciugatura?
Devi sapere che prima di essere riposto, il nostro piumone deve essere asciugato perfettamente, affinché non sviluppi muffe o si danneggi per il continuo utilizzo.
L’asciugatrice è la soluzione più rapida da utilizzare.
Se non né hai una a disposizione puoi sempre optare per un’asciugatura naturale (all’aria aperta), assicurandoti di scuotere di tanto in tanto il piumone.
Piccolo suggerimento: le piume bagnate dei piumoni invernali emanano un odore sgradevole facilmente riconoscibile. Attendi che scompaia del tutto prima di riporlo o utilizzarlo.