Vuoi sapere tutto ma proprio tutto sui materassi in memory foam? Bene, eccoti accontentato!
Quante volte hai sentito parlare del materasso in memory foam?
E quanto conosci veramente questo fantastico materiale termosensibile?
Bene, oggi, partendo dalle origini, vogliamo raccontarti perché questo materiale è così utile e importante per il nostro riposo.
Conoscere tutto sulle caratteristiche del memory foam ci aiuterà a prendere la giusta decisione quando ci troveremo a scegliere un materasso per la nostra camera da letto.
Che cos’è il memory foam e da dove deriva?
Come detto sopra, sui materassi in memory se ne sentono davvero tante:
molti li descrivono come i materassi più confortevoli che esistano sul mercato.
Noi, personalmente, crediamo che ognuno abbia il suo specifico materasso perfetto, che cambia a seconda delle esigenze di chi lo usa.
Proprio per questo, conoscere il memory foam ti aiuta a capire se è fatto per te.
Di questi materassi si dice che siano dotati di una lunghissima memoria, caldi, avvolgenti e ecc. ecc.
Tutte affermazioni tendenzialmente vere, ma cerchiamo di fare ordine e capire da dove nascono tutti queste caratteristiche.
Per mettere in ordine e scoprire le varie caratteristiche, cosa c’è di meglio se non partire dalla storia? Quindi, non perdiamo altro tempo e scopriamo insieme le origini di questo fantastico materiale che è diventato in poco tempo uno dei protagonisti delle nostre camere da letto.
Come si sa, il memory foam è un poliuretano espanso,
ossia un materiale composto da una schiuma visco-elastica termosensibile, quello che probabilmente non sappiamo e che questo vanta una carriera “stellare”.
Nato negli anni ’60-70 infatti, il memory foam venne utilizzato, in esclusiva, dalla NASA per imbottire le tute degli astronauti e per rivestire i seggiolini delle navicelle spaziali.
Questo perché gli ospiti della navicella spaziale avevano bisogno, soprattutto in fase di lancio che di rientro, di un supporto capace per lunghi periodi di adattarsi e modellarsi alle caratteristiche corporee differenti, minimizzando al massimo i punti di pressione.
Da lì il passo fu breve e le le fantastiche caratteristiche “termosensibili” del memory iniziarono a incuriosire l’industria manifatturiera che, dagli anni duemila in poi, iniziò la sperimentazione e la produzione di materassi.
Ma è vero che su un materasso in memory foam si dorme così bene?
Anche se la scelta del materasso ideale è principalmente dettata da fattori personali,
possiamo rispondere positivamente e senza timore a questa domanda con un bel sì.
Sopra a un materasso memory foam di qualità è garantito un ottimo riposo.
E ti spieghiamo subito il perché.
La prima caratteristica favorevole del materasso in memory foam che incide moltissimo sulla qualità del nostro sonno è sicuramente la flessibilità.
Per natura questo materiale è elastico e a lento ritorno, un materasso in memory foam quindi riesce a:
- modellarsi completamente al nostro corpo, seguendo le linee che si formano a seconda della postura in cui dormiamo;
- memorizzare le nostre forme, garantendo ogni notte un comfort adatto e personale;
- distribuire il peso corporeo in modo uniforme, così da garantire un’uniforme sensazione di sostegno.