Forse sei una persona da futon e ancora non lo sai! Scopri tutte le qualità del tipico materasso giapponese
Mai sentito parlare di futon?
No, non è un cibo, un fiore o un fungo esotico, ma il materasso giapponese per eccellenza.
Se il paese del Sol Levante ti affascina da sempre e l’idea di portartene una piccola “porzione” a casa non ti ha mai lasciato la mente, sei nel posto giusto: parliamo delle qualità e i vantaggi che un materasso arrotolabile giapponese può donarci.
Perché di questo si parla: un materasso arrotolato con tante caratteristiche interessanti.
Sicuramente la tradizione di “dormire a terra” non ci appartiene, ma negli ultimi anni il futon ha conquistato anche l’Occidente. I primi a essere stati ammaliati da questa abitudine, come facile immaginare, sono stati gli appassionati della cultura orientale, ma nel giro di poco, questo costume ha conquistato tanti altri.
Che siano state le qualità e le particolarità del materasso arrotolato a conquistare le camere da letto dei più scettici? Praticità, comodità e facile manutenzione sono solo quelle più citate e riconosciute al materasso giapponese. Non ci resta che scoprirlo, perché no, partendo da una disamina delle origini giapponesi.
Come nasce il materasso giapponese?
I giapponesi hanno sempre dormito a terra, ma perché?
Come molto spesso capita, per cercare risposte è bene guardare indietro.
Un breve passo nel passato, quindi, ci guiderà e ci aiuterà a dare risposte ai nostri dubbi.
Sin dai tempi più antichi cacciatori e agricoltori giapponesi dormivano su stuoie di canapa intrecciata. In linea con lo stile di vita duro e rigido che caratterizza da sempre la cultura orientale, questo costume sopravvisse per migliaia di anni e le stuoie subirono molte trasformazioni e migliorie fino ad arrivare al fatidico materasso arrotolato. Dopo una piccola parentesi che introdusse il baldacchino nelle camere orientali, il futon vinse su tutte le tipologie di letti e divenne il protagonista assoluto nelle stanze da letto orientali.
La praticità, il minimo ingombro, la facilità di pulizia, nonostante le varianti di letti comparsi anche in Giappone, continuano a sbaragliare la concorrenza e anche oggi i giapponesi lo preferiscono agli altri.
Ma scopriamo nel dettaglio cosa ci aspetta se decidiamo di regalarci il riposo su un futon.
Caratteristiche del materasso giapponese
Il materasso giapponese per eccellenza è un materasso sottile, rigido ed ergonomico.
L’imbottitura di quello tradizionale è composta categoricamente da fibre naturali come per esempio il cotone biologico o lana.
Allo stesso tempo, c’è da dire che quelli più moderni e “occidentalizzati” hanno subito delle modifiche, per esempio alcuni comprendono nell’imbottitura anche strati di memory foam, grazie alle quali possono mantenere il livello di comfort e le caratteristiche di naturalezza del materasso giapponese.
Il futon si posa direttamente a terra, sopra una stuoia realizzata con paglia di riso chiamata tatami o su una struttura solitamente in legno disposta a pochi centimetri dal pavimento, insomma una specie di pedana. La cosa fantastica di questo stile di vita è che al mattino il letto scompare letteralmente dalla stanza. Una volta svegli i giapponesi infatti arrotolano il materasso e lo ripongono in un armadio dedicato, lasciando libero lo spazio nella camera per fare altre attività. Non c’è che dire: una tra le migliori soluzioni salvaspazio mai inventate e contemporanee.
Si parla spesso di stile minimal, essenziale, ma se ci pensiamo bene, cosa c’è di meglio di una soluzione salvaspazio così trendy? Soprattutto se è per arredare una camera piccola. E non dimentichiamoci poi che il futon può essere anche un’ottima soluzione dell’ultimo minuto per ospitare parenti e amici.