Non esiste il materasso perfetto, esiste il materasso migliore per le tue esigenze: analizzando quelle, la scelta sarà naturale. Ecco qualche consiglio.
La scelta del materasso non è una scelta da prendere sotto gamba.
È (anche) dal materasso che dipende la qualità del nostro sonno e, di conseguenza, la qualità delle nostre giornate.
Buon riposo significa infatti benessere.
Certo, non è facile individuare la soluzione migliore visto che il mercato propone tantissime alternative, ma un modo per destreggiarsi tra materiali e performance c’è.
Partiamo allora dall’unica certezza possibile: non esiste il materasso migliore in termini assoluti,
ma esiste il materasso migliore per le tue esigenze.
Analizzando quelle, sarà più facile individuare il prodotto ad hoc per il tuo sonno e per il tuo meritato riposo.
Cosa dobbiamo tenere in considerazione?
Qual è la tua posizione preferita per dormire?
Che temperatura media c’è in camera da letto? Quanto pesi?
Dalla risposta a queste – e ad altre – domande devi muovere i primi passi che ti consentiranno di raggiungere la meta, ovvero la scelta del materasso più adatto a te.
Corporatura, altezza, abitudini del sonno, condizioni ambientali ed eventuali problematiche muscolo-scheletriche sono infatti i parametri importanti quando si decide di comprare un nuovo materasso. Un esempio?
Per chi soffre di allergia o asma, il materasso in lattice è generalmente una buona scelta.
Che, però, può diventare pessima per chi ha un’allergia specifica proprio a questo materiale (che andrà quindi, ovviamente, evitato).
Dimensioni e spessore: come orientarsi?
Un giusto riposo ha bisogno di giuste dimensioni: fondamentale, quindi, prendere le misure corrette del materasso. Le gambe e le braccia dovranno essere completamente distese in posizione sdraiata e tra corpo e bordo del letto dovranno esserci almeno 20-30 cm di distanza.
Fortunatamente, il fatto che i materassi abbiano dimensioni standard in più o meno tutta Europa
(sono proprio stabilite da precise normative in materia) facilita un po’ la scelta.
Il materasso singolo – o a una piazza – è quello che va dagli 80/90cm di larghezza per 190/200cm di lunghezza ed è, ovviamente, adatto ad una persona sola; quello matrimoniale – detto anche a due piazze – ha una larghezza di 160/170 cm e una lunghezza di 190/200 cm e si presta ad accogliere, appunto, due persone.
Tra il singolo e il matrimoniale si collocano il materasso a una piazza e mezza (per il singolo che vuole stare più comodo) che misura 120 cm in larghezza e circa 190 cm in lunghezza, e il materasso cosiddetto alla francese che, con un formato speciale (140 cm di larghezza e 190 cm circa di lunghezza) riesce a ospitare due persone.
Per coloro che hanno poi particolari esigenze, ci sono tante altre opzioni di dimensioni specifiche, pensate per venire incontro anche alle necessità create dagli spazi, oppure c’è la possibilità di realizzare materassi su misura.
Quando parliamo di dimensioni del materasso l’aspetto fondamentale di cui tener di conto è che esso deve adattarsi perfettamente alla rete per non rischiare di compromettere – se non addirittura danneggiare – le performance del materasso stesso. Basilare anche lo spessore: se troppo sottile, potrebbe dare problemi muscolari, cervicali e alle articolazioni, se troppo alto non ha una gestione pratica (soprattutto quando si deve rifare o pulire). Come in tutte le cose, quindi, la virtù sta nel mezzo: i materassi con un’altezza compresa tra i 20 e i 30 cm sono generalmente i più indicati.
In che posizione dormi?
Potrà sembrare strano, eppure la posizione preferita per dormire può influire sulla scelta del materasso. Per coloro che amano dormire a pancia in su – ovvero, in posizione supina
– è più indicato un materasso rigido che dia un giusto sostegno alla colonna vertebrale mentre per chi predilige la posizione sul fianco può risultare più confortevole un materasso più morbido che permetta alla spalla di aderire meglio alla superficie.
Questioni di peso
Come regolarsi, quindi, tra un materasso troppo rigido e uno troppo morbido?
Il materasso giusto è quello che sorregge correttamente il peso e che rispetta la naturale curvatura della colonna vertebrale, senza per questo risultare scomodo.
Va da sé, quindi, che non può esistere il materasso universale che accontenti tutti, visto che ciascuno di noi ha pesi e corporature differenti che necessitano, quindi, di sostegni diversi. In linea di massima, comunque, è buona norma che le persone con un peso più importante scelgano materassi più rigidi mentre chi è di corporatura esile quelli più morbidi per una maggiore aderenza.
E se una coppia, di diversa corporatura, deve condividere il materasso? La soluzione potrebbe esser quella di optare per due materassi singoli affiancati – anziché il matrimoniale – con differenti gradi di rigidità per accontentare le esigenze di ciascuno.