La cervicale infiammata ti toglie il sonno? Difficile pensare positivo quando non si riesce a dormire: ecco qualche consiglio per tornare a riposare
Ti stai chiedendo quale sia il centro “nevralgico” del nostro corpo?
Quel punto dove si concentrano tensioni e vibrazioni che influenzano la nostra “vitalità”?
Facile: la cervicale.
Naturalmente stiamo scherzando ma pensandoci bene un fondo di verità c’è.
La cervicale, infatti, è una zona del nostro corpo molto delicata e i fastidi legati a essa non tardano quasi mai a presentarsi.
Quando la cervicale si infiamma, il dolore al collo causa l’irrigidimento dell’intera zona e una forte diminuzione nelle capacità di movimento. A causa del dolore che tende a irradiarsi alle spalle e alle braccia, non risulta semplice nemmeno riposare bene di notte.
Ecco perché oggi abbiamo deciso di affrontare l’argomento cercando di individuare le soluzioni migliori per cercare di capire come dormire con la cervicale infiammata.
Cervicale infiammata e riposo: c’è una correlazione?
Ti è mai successo di alzarsi dal letto in compagnia di un collo dolente?
O persino di non essere riuscito a dormire a causa di questi dolori? È piuttosto comune.
Ci spiace molto ma sappi che sei in buonissima compagnia e come te abbiamo il desiderio di capirne di più su questi noiosi fastidi per prevenirli e trovare velocemente una soluzione.
Collo rigido, dolori cervicali possono rovinarci il sonno e condannarci a una riposo disturbato e queste brutte sensazioni possono persistere anche per tutta la giornata seguente.
La natura di questi fastidi può essere differente e difficile da prevenire: rigidità muscolare, tendinite, torcicollo, mal di testa, ma anche un materasso o un cuscino non adatti possono contribuire a peggiorare questa condizione.
La scarsa qualità del sonno infatti, può essere uno dei principali motivi di irrigidimento cervicale.
Il sonno è un momento di recupero, il riposo notturno dovrebbe essere caratterizzato da un reale relax che permette a corpo e mente di rilassarsi e di ricaricare le batterie. Se questo viene a mancare è evidente che la qualità del sonno diminuisca drasticamente e che comporti ripercussioni anche su cervicale e colonna vertebrale.
Per riconquistare un buon riposo quindi, non dobbiamo sottovalutare nessun elemento. Individuare accorgimenti utili, seguire comportamenti corretti e utilizzare cuscini specifici può rappresentare la nostra salvezza.
Cervicale infiammata: consigli per dormire bene
Compreso, ahinoi, che non è facilissimo evitare del tutto i dolori cervicali, possiamo però cercare di contrastarli e di alleviarli.
Se è vero infatti che i fattori a rischio sono molteplici, possiamo comunque provare a prevenirli e, ancora più importante nel caso si presentino di notte, scoprire quale sia la miglior posizione per dormire con la cervicale infiammata.
Uno stile di vita pro cervicale
Prima di tutto, cerchiamo di prevenire queste infiammazioni conducendo uno stile di vita sano: facciamo costantemente sport in modo da rafforzare e mantenere tonici i muscoli e le articolazioni del collo. Anche se sembra una frase fatta ed è più facile dirsi che a farsi, cerchiamo di ridurre lo stress e i fattori che scatenano l’ansia, fonte di eccessive tensioni muscolari. Il rilassamento può portarci immenso giovamento.
Le posizioni ideali per dormire con la cervicale infiammata
Anche se è molto difficile stabilire quale sia la posizione ideale per dormire bene con la cervicale infiammata, gli esperti ci consigliano di coricarci e mantenere durante la notte la posizione supina e la posizione fetale. Queste ultime sarebbero le più idonee per la cervicale mentre quella a pancia in giù è assolutamente sconsigliata.
Cuscino e materasso “salva-cervicale”
Unire le posizioni giuste a dei supporti adeguati è sicuramente importante per prevenire dolori cervicali e per dormire meglio con la cervicale infiammata.
Ma come si possono individuare e scegliere i componenti giusti?
“Semplicemente” combinando le nostre caratteristiche personali a quelle dei supporti specifici.
Ecco perché sia la scelta del materasso che quella del cuscino per la cervicale devono essere ponderate molto bene.
Perché è importante dormire su un cuscino per la cervicale?
Il cuscino per la cervicale, dormendo in posizione supina o sul lato,
ci aiuta a rilassare i muscoli del collo e fa in modo che la colonna sia perfettamente in scarico rispettando le curve fisiologiche.
Differentemente dai cuscini classici, quello specifico per questo fastidio ha una forma a onda.
Appoggiando la testa sulla parte incavata, è possibile assumere con la schiena una posizione naturale e le spalle appoggiano perfettamente sul materasso.
Se poi si è scelto di riposare su un materasso ortopedico che ci permette di mantenere una corretta postura e non subire micro-traumi, possiamo stare molto più tranquilli.
Per fare in modo di stendere le spalle sul materasso è importante valutare bene l’altezza e la consistenza del cuscino, caratteristica fondamentale da non trascurare. Se si necessita di più rigidità è opportuno scegliere un modello in lattice come Lattice Aloe Vera.
Al contrario se si desidera più morbidezza e un supporto capace di adattarsi in modo uniforme alla forma del collo e della testa, la scelta giusta è il memory come Onda Cervicale.
Non dimentichiamoci di prenderci cura sempre della nostra cervicale, anche in situazioni particolari come viaggi.
Per affrontarli al meglio, senza rischiare di rovinarsi le trasferte, muniamoci di un Cuscino Cervicale Travel, costituito da una lastra interna unica in 100% memory, la sua composizione sostiene la zona cervicale, la testa e il collo mantenendoli in una posizione di riposo che non affatica quindi i muscoli.
Con molta attenzione e seguendo questi piccoli accorgimenti, siamo sicuri che la nostra cervicale sarà un pochino più al sicuro.