Oltre alla scelta dei mobili, è importante valorizzare lo spazio verticale. Ecco qualche ispirazione per personalizzare la stanza più amata della casa
La camera da letto è il cuore pulsante di una casa. È la stanza dove funzionalità e relax trovano un punto di incontro, il luogo in cui si svolgono attività ludiche come guardare la televisione o leggere un bel libro e dove ci concediamo momenti di riposo e di intimità familiare. Ecco perché, forse più di altri ambienti, lo stile della camera da letto deve coniugare estetica, comfort e praticità. Tra gli elementi di spicco, ci sono sicuramente le pareti: è lì che l’occhio cade appena si varca la soglia. Che colore scegliere? Quali quadri appendere? E la testata del letto come deve essere? Queste – e molte altre ancora – sono le domande più comuni che si pone chi decide di metter mano a un restyling più o meno profondo della propria zona notte. Lavorando in armonia con gli arredi dell’ambiente circostante, sono tante le soluzioni – dalle più permanenti a quelle più flessibili – per valorizzare lo spazio verticale. Ecco qualche idea, ispirazione e consiglio su come arredare le pareti della camera da letto.
La scelta del colore
La prima regola da seguire – lo abbiamo già detto – è quella di mantenere armonia e coerenza con lo stile che si è adottato per il resto della casa. E un continuum ordinato ed equilibrato è dato sicuramente anche dalla scelta dei colori per le pareti della camera da letto. Il bianco e le sue varianti sono un pass par tout: si adattano a qualunque stile, dal moderno al rustico, dall’etnico al boho-chic. Per chi, invece, vuole osare un po’ di più e virare su colori più accesi e decisi sarà utile valutare anche le dimensioni della camera da letto: se è una stanza grande, saranno concesse anche tinte scure (anche su una sola parete, magari dietro la testata del letto), come il nero, il viola, il verde petrolio e il color carta da zucchero; al contrario, una camera da letto piccola dovrà essere tinteggiata solo con colori chiari, tenui e/o pastello che ne amplifichino luminosità e profondità. Interessante anche giocare con pareti dalle colorazioni diverse, oppure mettere in primo piano quella dietro al letto con una carta da parati dall’alto impatto visivo: in commercio ce ne sono di ogni tipo, da quella in tinta unita, passando per le geometriche fino a quelle con le fantasie più disparate. Queste soluzioni più originali e dinamiche sono molto interessanti anche per i più piccoli: se per esempio si deve arredare una cameretta per ragazze, è il caso di sbizzarrirsi un po’!
La parete dietro al letto
Poiché nella zona notte è il letto a rivestire un ruolo da protagonista, la parete che ci sta dietro dovrà essere valorizzata, dato che balzerà subito agli occhi una volta entrati nella stanza. Dedicarsi alla cura di questo dettaglio, permetterà di avere una camera sicuramente meno spoglia ma anche ben definita e dal look ricercato. La accent wall (ovvero la parete il cui design differisce da quello adottato per le altre nella stessa stanza) cambia radicalmente l’aspetto della camera e rappresenta l’occasione per fare alzare lo sguardo se la stanza è, ad esempio, arredata con elementi bassi, che occupano spazio orizzontale. Arredare lo spazio dietro al letto è una questione di gusti: si può optare per un letto con una testata importante che da sola valorizzerà la parete oppure, al contrario, scegliere un modello senza e affidarsi a rivestimenti originali – quali boiserie, pannelli in legno o, addirittura, piastrelle o mattoncini a vista – per dare una nuova dimensione allo spazio verticale. E ancora, si può pensare a mensole, contenitori da appendere in cui inserire libri, fotografie, piante rampicanti, o decorazioni dal vago sentore etnico (tappeti, cesti, cappelli). Naturalmente, questa scelta dipende anche dalla testiera del letto che appoggia alla parete: un letto tatami, senza testiera, lascia molto spazio libero da decorare, mentre un letto con una testiera elegante ci impone di sposare l’arredamento alla sua presenza.
Un’idea originale consiste nello sfruttare il potere decorativo delle tende: abbracciano il letto, avvolgono una porzione di muro, incorniciano la parete principale della stanza. Quadri e stampe, infine, possono essere un’ulteriore alternativa: basta che i soggetti e le cornici rimangano coerenti con lo stile della casa. Insomma, non c’è proprio limite alla fantasia e alla creatività.
Arredare con i giochi di luce
Un’illuminazione curata è basilare in tutta la casa, figurarsi in camera da letto. È la luce a creare l’atmosfera per il giusto relax, è la luce a mettere in evidenza certi angoli della stanza e a sottolinearne l’effetto accogliente, è ancora la luce a “giocare” sulle reali dimensioni degli spazi. Pertanto, per arredare le pareti della camera da letto si può pensare ad applique, funzionali e di design da disporre sia ai lati del letto stesso per sostituire le più tradizionali abat-jour: oltre a non creare ingombro, essendo fissate direttamente alla parete, diffondono una luce calda e soffusa e possono essere utilizzate anche per porre l’accento su parti dell’arredo che vogliamo esaltare (il letto stesso, o uno specchio, un angolo lettura…).